Organi e scopi dell'associazione Mia Neri Foundation onlus


 

Presidente: Giovanni Neri
Vicepresidente: Maurizio Genuardi


Consiglieri:

Stefano Costanzi
Raffaele Manna
Alberto Neri
Camilla Petrillo
Riccardo Riccardi

Comitato Scientifico:
Claudia Bagni
Alfonso Bellacosa

Gennaro Ciliberto
Maurizio Genuardi
Maria Ines Kavamura
Giovanni Neri
Riccardo Riccardi

 

 

Scopo della onlus Mia Neri Foundation

 

L'Associazione non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale. Essa intende promuovere, sostenere, coordinare tutte le attività e iniziative tese alla lotta contro i tumori dell'infanzia e dell'adolescenza, con particolare ma non esclusivo riferimento ai tumori cerebrali anche attraverso percorsi di sensibilizzazione alla solidarietà della collettività.
In particolare, nell'ambito di tale campo di intervento, l'associazione potrà, a titolo meramente esemplificativo e non tassativo: stimolare la prevenzione, anche mediante ambulatori propri o insieme ad altri; informare la popolazione con un proprio giornale sia cartaceo che online; pubblicare materiale divulgativo a carattere socio- scientifico, con l'organizzazione di convegni scientifici; effettuare la prevenzione nelle scuole; concedere borse di studio e finanziare progetti di studio al fine di supportare la formazione dei giovani medici e ricercatori.
La onlus svolge le sue attività in collaborazione con qualsiasi istituzione pubblica o privata, oppure associandosi con altre istituzioni o associazioni.

La stessa è impegnata anche nel dare adesioni e partecipazioni e sostegno a mezzo di erogazioni gratuite in denaro ad enti, associazioni ed organismi, operanti nello stesso settore di attività dell'Associazione per la realizzazione diretta di progetti di utilità sociale sia in Italia che all'estero; nel favorire e sviluppare iniziative sociali e culturali, sia in Italia che all'estero, sia con creazioni di apposite sezioni, sia con partecipazione di organismi ed enti idonei che con campagne di sensibilizzazione (advocacy network).
Le sopra indicate attività attinenti all'oggetto sociale potranno essere organizzate ricorrendo anche all'ausilio di canali telematici, quali ad esempio videoconferenze, internet, per facilitare la comunicazione interpersonale e permetterne l'accesso anche a persone con handicap sensoriali o fisici.